segunda-feira, 28 de junho de 2021

Noi non andiamo mai al cinema (poesia per l'era della pandemia)

 Estou estudando italiano, lendo mestrxs como Pavese e Cavalli.  Que tanto inspiram, que ousei brincar com  'una mia creazione'... (se alguém tem sugestão ou correção, é só falar!)


Noi non andiamo mai al cinema

Nè al parco con i nostri cani

Nè in piazza a guardare i giovani

        e le giovane

Con i loro skateboard e le loro chiacchiere inutili.

  `E  la vita che vuole passarci accanto

E ci spettegola  ci parla che è solo una pandemia piccola

    o temporanea

Un fugace momento in cui abbiamo perso la ruota

O un ciclo della natura que vuole vendicarsi

A causa della nostra stupidità

A causa della nostra testardaggine

    O perché abbiamo dimenticato

           come sopravvivere al freddo –

 

Dicono que passerà, tutto finito

E che tutto tornerà come  prima

Uomini che vanno e vengono

Le donne diventano impazienti

      si irritano al morso

Perché il mondo doveva già essere cambiato

 

Dicono mille cose perché tutti giorni

Qualcuno torna da una guerra

Con una gamba sola e zoppicante

E qualcun altro,

Dal giorno o dalla notte

      più felice della sua vita

 

Dicono mile cose perché finalmente

é facile parlare o scrivere

      qualsiasi stronzata

 Gli umani vanno avanti cosí -

     come se fossero bravi

     come se mangiassero

     semplicemente il pane mattutino -

Mostrano la faccia e le carte

   più mostruose

La cieca immediatezza

La cartografia più miope

Mentre le barche e gli aeri affondano

     in alto mare

o nel porto più vicino.






 

 

 

 

 

 

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